Disidratazione dei fanghi MBR (membrane biological reactor): risparmi significativi con VOLUTE™ su centrifuga
Riportiamo un interessante studio a partire dal sito ufficiale Amcon Europe
Disidratazione dei fanghi MBR al 12%? Non è abbastanza? Beh, dipende.
Chiunque abbia avuto a che fare con il problema della disidratazione dei fanghi confermerà che i fanghi industriali, a differenza di quelli urbani, sono pieni di sorprese e possono rappresentare una vera sfida. Notevoli somiglianze possono essere trovate all’interno di alcuni tipi di industrie come i caseifici, ma in tutto il settore industriale si può incontrare praticamente ogni tipo di fango che possa esistere.
Diamo un’occhiata a un esempio in cui ci siamo imbattuti di recente. Disidratazione dei fanghi MBR di un’azienda che trasforma i residui della lavorazione della carne in una preziosa materia prima per la produzione di mangimi animali, con una concentrazione di solidi sospesi pari all’1,2%.
Se si riesce a disidratare tali fanghi al 12%, sembra che non ci sia nulla di entusiasmante. Il mantra del 20% è così lontano. Ebbene, questo risultato appare leggermente diverso se si sa che la centrifuga più vecchia del cliente raggiunge l’8% con la stessa dose di polimero ma a un costo operativo drasticamente più elevato. Dobbiamo ricordare che anche se disidratiamo i fanghi fino a “solo” il 12%, stiamo comunque riducendo il volume dei fanghi del 90% e questo è il punto.
Vediamo sempre più operatori abbandonare le centrifughe ad alto consumo energetico. A parte il consumo energetico in sé, gli operatori non sono soddisfatti del rumore e dei costi di manutenzione. Le nostre presse di disidratazione VOLUTE™ sono macchine silenziose e a funzionamento lento, con un funzionamento estremamente semplice e bassi costi di manutenzione.